mercoledì 10 settembre 2014

Sabato dalle 16, visite guidate alla chiesa di San Silvestro a Iseo


Sabato 13 settembre, dalle ore 16.00, le guide volontarie del gruppo FAI Giovani esporranno la storia, le particolarità, l'architettura e le testimonianze artistiche della chiesetta romanica.
E' possibile prenotarsi scrivendo una mail all'indirizzo faigiovani.sebinovalcamonica@fondoambiente.it.
Per coinvolgere anche i turisti stranieri, le visite si svolgeranno, oltre che in lingua italiana, in lingua inglese e tedesca.
Questa piccola chiesa attualmente sconsacrata,  in epoca bassomedievale faceva probabilmente parte di un complesso di più edifici di proprietà dell'episcopato di Brescia che si estendevano nell’odierno brolo delle Madri Canossiane. Tali fabbricati, una magna domus e una turris sono databili tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo. La chiesa di San Silvestro era forse l’oratorio privato del vescovo quando soggiornava quattro mesi l’anno nel palazzo Martinengo a Iseo.

La chiesa divenne poi sede della confraternita dei Disciplini della Santa Croce nel 1469, la quale fu soppressa in seguito agli editti napoleonici nel 1797. Pare che la confraternita si sia formata sulle spoglie del Consorzio del Santo Spirito, attivo almeno dal 1296 e attestato fino al 1437.

Le Discipline avevano funzione pacificatrice in una società dilaniata da lotte intestine tra partiti e da guerre, praticarono il culto della persona di Cristo e soprattutto preparavano gli individui alla "buona morte". Carlo Borromeo ne stilò una "Regola". Tra le opere di carità le sepolture, le esequie e la preparazione cristiana alla morte, assumevano valore centrale. A questo tema si ricollegano gli affreschi legati al macabro, come la Danza Macabra, rinvenuta nel 1985 e risalente risale alla fine del XV - inizi del XVI secolo. 

Dall’estremità sinistra si riconoscono: un patriarca e un vescovo; due monaci; una donna incoronata e un’ancella; due giovani donne del ceto medio; una coppia nell’atto di dare delle monete a un uomo inginocchiato; un medico; due giovani del ceto medio - alto; un uomo dall’abbigliamento regale.
Lo scheletro indossa sulle spalle un sudario ed è sempre raffigurato in pose danzanti mentre invita in modo inesorabile i personaggi ad unirsi a lui. Sullo sfondo sono affrescati un muretto e una grata geometrica con motivi floreali al suo interno.
L’affresco è bicromo: con l’ocra sono stati dipinti i volumi, con la pennellata più scura sono stati definiti i contorni. L’ignoto autore lo eseguì di getto, senza l'ausilio di cartoni, nell’arco di una sola giornata probabilmente ispirandosi alle incisioni poste a margine del Livres d’Heures à l’usage de Rome, libro d’ore stampato nel 1488 da Philippe Pigouchet, raffiguranti una Danza Macabra Des hommes e des femmes. 
All'interno della chiesa sono presenti anche altri affreschi: il Battesimo di Costantino e il Rinvenimento delle Sante Croci: entrambi  riconducibili, per ragioni stilistiche, alla mano di Domenico Voltolini e sarebbero stati eseguiti nell'ultimo quarto del XVII secolo.

A seguire, alle ore 20.45, sul sagrato della Pieve di Sant'Andrea, inizierà il concerto della Banda Cittadina di Iseo.
In caso di pioggia, la manifestazione si sposterà all'interno della Pieve stessa. Il concerto si concluderà con una visita "notturna" della chiesa di San Silvestro. Gli eventi di sabato sono a contributo libero.
Durante tutti gli eventi sarà possibile iscriversi in loco al FAI alla quota agevolata FAI Giovani: 10 € dai 18 ai 25 anni e 20 € dai 26 ai 40 anni.

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